Il progetto

Il progetto consiste nella realizzazione di un Film/Documentario dal titolo “Amatrice, Arte per Rinascere” derivato dal progetto-pilota “Insieme per Amatrice”, a sua volta nato immediatamente dopo i tragici eventi del 2016.

La narrazione cinematografica parte dall’omaggio alla memoria della storica dell’arte Floriana Svizzeretto, tra le vittime del sisma, cofondatrice insieme ad altre due donne, Alia Englen e Brunella Fratoddi, del Museo Civico “Cola Filotesio” di Amatrice, nel 2003, di cui è stata la direttrice per 14 anni.
Il loro operato per trasformare Amatrice in “città d’arte” ha lasciato un’impronta indelebile.

Il film “Arte per Rinascere” le racconta e, allo stesso tempo, descrive un territorio e i suoi abitanti: il loro attuale vivere oggi, dopo il terremoto, sia nei luoghi fisici di ciò che resta, sia nei luoghi della memoria.
Sono passati tre anni e quelle immagini di devastazione, di «un paese che non c’è più», sono ancora attuali.

Il verbo scelto all’interno del titolo, “rinascere”, sottolinea il potere dell’Arte di mantenere in vita l’identità dei luoghi e delle persone, indipendentemente da quanto accade.
Amatrice – racconta il film – “la città delle cento chiese”, è l’emblema della provincia italiana e del suo ricco patrimonio artistico.

I protagonisti sono le storie, i personaggi, i luoghi scomparsi e che ancora esistono ma anche l’Arte: il modo in cui essa viene recuperata e reinventata per far sì che stimoli la “rinascita” e la ricostruzione delle comunità.

La memoria e la coesione sociale sono per i sopravvissuti valori inscindibili da cui ripartire per “rinascere” e “conservare” la propria storia al tempo stesso.

La finalità principale della realizzazione di questo film è mantenere sempre accesa una luce – come fosse un faro – su Amatrice, simbolica rappresentante di tutti i territori tragicamente colpiti.

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